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Salernitana-Sampdoria 4-0, le pagelle secche

Le pagelle secche di Salernitana-Sampdoria 4-0

SEPE 6,5: Bravo e fortunato
FAZIO 7,5: Baluardo
GYOMBER 7: Sicurezza
dall’81’ PIROLA S.V
BRANN 7: in crescita
CANDREVA 6,5: stantuffo
dal 78′ SAMBIA S.V
MAGGIORE 7: in corso di inserimento
COULIBALY 8: fantastico
VILHENA 8: la 10 non si indossa per caso
MAZZOCCHI 6,5: soffre un pochino troppo
dal 46′ KASTANOS 6,5: fa il suo
BONAZZOLI 7,5: cecchino
dal 65′ BOTHEIM 7: si sblocca
DIA 7,5: se questo è il buongiorno
dal 78′ VALENCIA S.V

NICOLA 7,5: azzecca tutte le mosse, ora deve azzeccare quella più importante: far restare con i piedi per terra l’ambiente

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Salernitana-Roma 0-1, le pagelle secche

Le pagelle secche dei granata dopo Salernitana-Roma 0-1

SEPE 6,5: impegnato
BRANN 6: interessante
GYOMBER 6: recuperato
FAZIO 6,5: personalità
CANDREVA 6,5: esperienza
KASTANOS 5,5: irritante
dal 54′ RIBERY 6: volenteroso
COULIBALY 6: bravino
dal 72′ KRISTOFFERSEN 5: perché?
VILHENA 7: tecnica
MAZZOCCHI 7,5: imprescindibile
dal 62′ SAMBIA 6: fa il suo
BONAZZOLI 6: ci prova
BOTHEIM 5,5: Bodo è lontana
dal 62′ VALENCIA 5,5: fuori ruolo

NICOLA 6: ci crede fino alla fine

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Salvezza, duello Cagliari-Salernitana? Non è proprio così…

Sampdoria salva, Genoa in B assieme al Venezia e duello Salernitana-Cagliari per stabilire la terza retrocessa. Queste le riflessioni che la maggior parte dei cosiddetti addetti ai lavori hanno fatto dopo i risultati del sabato della 35/a giornata di campionato. Soprattutto dopo la vittoria per 1-0 dei blucerchiati di Giampaolo sui rossoblu di Blessin in un drammatico Derby della Lanterna (con il doloroso errore dal dischetto in pieno recupero di capitan Mimmo Criscito per il Genoa) e soprattutto dopo la sconfitta dei sardi di Mazzarri in casa per 2-1 contro il Verona. Ebbene, non è proprio così.

Intendiamoci, che la terza retrocessa in cadetteria scaturisca da una tra la Salernitana e il Cagliari è molto probabile. Ma la Sampdoria commetterebbe un gravissimo errore a considerarsi già salva. I blucerchiati, attualmente a quota 33, sono attesi da un calendario durissimo dato che dovranno affrontare Lazio all’Olimpico e Fiorentina a Marassi, cioè due compagini in piena lotta per l’Europa/Conference League. E chiuderanno il loro campionato a S.Siro contro un’Inter che fino alla fine proverà a mettere pressione al Milan per la conquista dello Scudetto.

E la squadra di Giampaolo è costretta a fare almeno 1, se non addirittura 2 punti per considerarsi al sicuro. Vi è ancora in piedi un’ipotesi tutt’altro che irrealizzabile. Se il Cagliari dovesse fare 6 punti nelle prossime 3 partite (immaginiamo per ipotesi, solo per ipotesi, battendo Salernitana e Venezia) e la Salernitana farne 9 nelle sue prossime 5 partite (escludendo il Cagliari per ragione di teoria, questo significherebbe fare 3 vittorie tra Atalanta, Venezia, Empoli Udinese) e la Samp rimanere al palo o fare solo un punto, ci sarebbe l’arrivo a tre a quota 34. E, per classifica avulsa, sarebbero proprio i blucerchiati ad avere la peggio.

Non solo Sampdoria, però. La clamorosa (per come è maturata) sconfitta interna dello Spezia contro la Lazio pone anche i liguri di Thiago Motta, fermi a quota 33, ancora a rischio. Vale quasi lo stesso discorso dei blucerchiati visto che i bianchi sono in vantaggio negli scontri diretti sia contro il Cagliari che contro la Salernitana, quindi serve loro solo 1 punto. Il calendario però non è anche qui semplicistico. Prima vi è l’Atalanta che comunque ha il dovere di credere fino in fondo a una qualificazione europea, poi si va a Udine contro una squadra che non avrà obiettivi ma che sta onorando il campionato (per informazioni, chiedere alla Fiorentina) e infine riceve un Napoli che ha l’obbligo morale (nonché economico, visto che ballano un paio di milioncini di euro) di chiudere almeno al terzo posto.

Certo, ci sarebbero ancora Genoa e Venezia ma molto difficilmente queste due compagini potranno evitare la B. I rossoblu dovrebbero vincere le ultime tre sfide, chiudere a 34 e sperare in un crollo verticale di due tra Salernitana, Cagliari, Sampdoria e Spezia. Un’ipotesi difficilmente realizzabile anche perché la squadra di Blessin deve affrontare Juventus (in casa) e Napoli (fuori) prima di chiudere col Bologna a Marassi. Ragionamento analogo anche per i lagunari affidati a Soncin da pochi giorni. Gli arancioneroverdi dovrebbero vincere almeno 4 delle ultime 5 partite loro rimanenti e sperare in un incrocio di risultati che penalizzerebbero tre tra Genoa, Salernitana, Cagliari, Sampdoria e Spezia. Questo significherebbe avere la meglio sui granata, sul Bologna e sui sardi e fare almeno un colpaccio in trasferta o all’Allianz domani contro la Juventus o all’Olimpico contro la Roma. Scrivere che sia una situazione difficile appare quasi un eufemismo.

In conclusione, il duello tra Salernitana e Cagliari resta l’ipotesi più concreta. Ma non è assolutamente l’unica.

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VIDEO – Salernitana in allenamento a Udine

Fino a quest’oggi l’associazione tra Piazza XX Settembre di Udine e il calcio era riferita alle proteste che i tifosi bianconeri fecero nel 1983 per ottenere l’acquisto del fuoriclasse Zico (“o Zico o Austria“, recitava un iconico striscione dell’epoca). Fino a oggi, appunto. Perché questa mattina Piazza XX Settembre è diventata insolita sede dell’ultima sgambatura della Salernitana di Nicola in vista del recupero di questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 18:45) contro l’Udinese. La formazione granata ha approfittato del fatto che la piazza sia prospiciente all’hotel Astoria, sede del ritiro. Ecco un video di pochi secondi dell’allenamento, gentilmente concesso da TeleFriuli.