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Salernitana, la prima “finale playoff” è un trionfo. Cittadella battuto 4-1

Per ripartire dopo Ascoli e continuare a sperare nei playoff. Questo si augura la Salernitana che all’Arechi riceve il Cittadella in quello che si spera essere il primo di cinque scontri diretti.

E gli auspici sembrano realizzarsi quando al 14′, dopo un inizio di partita equilibrato, la Salernitana passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Curcio, Di Tacchio svetta di testa, il portiere del Cittadella Paleari si salva con l’aiuto del palo ma nulla può sulla respinta da pochi passi di Gondo.


La reazione del Cittadella non c’è, la Salernitana controlla il risultato e al 32′ raddoppia. Punizione di Migliorini dalla propria trequarti, Paleari esce male non intendendosi con Frare, e Lombardi trasforma la palla vagante in area in una spettacolare rovesciata che vale il 2-0.

Quattro minuti dopo, però, i granata si distraggono e il Cittadella riapre la partita. Calcio d’angolo di Vita e Gargiulo, lasciato colpevolmente solo dalla difesa della Salernitana, batte Micai con un preciso colpo di testa.

Al 39′, clamorosa occasione per la Salernitana. Cross di Curcio dalla trequarti, il colpo di testa di Gondo sbatte su Camigliano, la palla termina a Heurtaux che a botta sicura coglie un incredibile palo.

Ed è ancora più clamorosa l’occasione che capita a Maistro al 43′. Il rimpallo sul tiro di Gondo libera l’ex Rieti a tu per tu con Paleari, ma il trequartista granata non è freddo e manda alto un improbabile pallonetto.



La ripresa incomincia con un Cittadella che vuole mettere la gara sull’intensità, ma al 60′ Cicerelli compie una cavalcata di 40 metri sulla destra, entra in area e viene steso da Camigliano. Rigore ineccepibile.

Dal dischetto va lo stesso Cicerelli che però si fa ipnotizzare da Paleari, ma per fortuna della Salernitana, il portiere veneto respinge il pallone all’interno dell’area di rigore, dando modo a Lombardi di avventarsi sulla sfera come un falco, siglando così la rete del 3-1 per la Salernitana.

Il Cittadella accusa il colpo, la Salernitana controlla. All’84’, Kiyine, entrato al posto di Maistro, controlla un pallone al limite dell’area, vince un paio di rimpalli, si presenta davanti a Paleari e lo batte con un tocco leggero, portando così la formazione di Ventura sul 4-1.

A questo punto, il tecnico della Salernitana regala a Gioacchino Galeotafiore, capitano della Primavera granata, l’ebbrezza dell’esordio in Serie B. Due minuti dopo, calcio di rigore per il Cittadella per un fallo di mano di un granata in area. Dal dischetto va Diaw per i veneti, ma Micai si oppone.

Sei minuti di recupero, ma non accade più nulla, se non un gol del Cittadella annullato a Rosafio per fuorigioco e un’occasione per il quinto gol capitata sui piedi di Djuric. La Salernitana batte 4-1 il Cittadella e fa sua la prima “finale playoff”.



SALERNITANA-CITTADELLA 4-1 (2-1)

SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Aya, Migliorini, Heurtaux; Cicerelli (87′ Galeotafiore), Akpa Akpro (87′ Capezzi), Di Tacchio, Curcio; Lombardi (82′ Djuric), Maistro (67′ Kiyine); Gondo. A disp. Vannucchi, Billong, Lopez, Karo, Dziczek, Iannone, Jaroszynski, Giannetti. All. Ventura

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Mora (57′ Proia), Frare, Camigliano, Rizzo; Vita (82′ Stanco), Pavan, Gargiulo (64′ Branca); Panico (64′ Rosafio); Diaw, De Marchi (46′ Luppi). A disp. Maniero, Benedetti, Iori, Adorni, D’Urso, Ventola All. Venturato

Marcatori: 14′ Gondo (S), 32′ Lombardi (S), 36′ Gargiulo (C), 62′ Lombardi (S), 84′ Kiyine (S)
Note – Ammoniti: Heurtaux (S)