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La Storia della Salernitana del record di B consecutive – stagione 1948/1949

Uno dei pilastri del giornalismo è la libertà e ci mancherebbe altro che fosse così. Ed è giusto e sacrosanto che ogni giornalista segua un suo modo di interpretazione dei fatti. Con un vincolo importante, però. Vale a dire che l’oggettività delle cose avvenute deve essere sempre salvaguardata e riportata fedelmente.

Da qualche tempo a questa parte, sta girando la diceria che, per la prima volta nella storia, la Salernitana disputerà il suo sesto campionato di B consecutivo. Smontiamo subito questa inesattezza che farebbe invidia alle “Balle Spaziali” rese celebri dal grande Mel Brooks.

Lotito e Mezzaroma hanno raggiunto un risultato sicuramente importante dal mero punto di vista statistico (ed esclusivamente solo per quello, perché dal punto di vista tecnico stendiamo un velo pietoso) ma, attualmente con i 6 anni consecutivi di B eguagliano la gestione di Aniello Aliberti, in cadetteria per 6 anni di fila dal 1999 al 2005 e che, se proprio vogliamo dirla tutta, non fece undici anni consecutivi di B per il “piccolo” particolare della promozione in Serie A del 1998 che interruppe (e meno male) la trafila di tornei cadetti.

Il record di permanenza consecutiva in Serie B della Salernitana, comunque, spetta alla Bersagliera che disputò 8 tornei cadetti consecutivi tra il 1948 e il 1956. E noi vogliamo rinfrescare la memoria di tutti, ricordando quelle 8 “Salernitane”. A cominciare da quella del 1948/1949.

L’estate 1948 fu rivoluzionaria in casa Salernitana, reduce dall’immeritata retrocessione dalla Serie A a causa del vergognoso arbitraggio del signor Vittorio Pera della sezione di Firenze nello scontro diretto decisivo giocato nella Capitale contro la Roma. Lasciò il tecnico Gipo Viani, lasciò la presidenza Domenico Mattioli. Il nuovo numero uno divenne Marcantonio Ferro, imprenditore cavese titolare di un noto pastificio.

Ferro tentò subito l’immediata risalita in Serie A. La panchina venne affidata a Pietro Piselli, tecnico esperto e sergente di ferro (soleva utilizzare il bastone che lo aiutava nella deambulazione per farsi obbedire dai propri calciatori, altri tempi), reduce da una promozione sfiorata in A alla guida dell’Arsenaltaranto.

Anche il mercato non fu da meno. Alla Salernitana arrivarono, tra gli altri, tre autentici “pezzi da 90”. In primis, Ercolino Castaldo, sgusciante ala di Torre Annunziata proveniente dall’Empoli. Poi, Dandolo Flumini, prima punta rapida prelevato dal Palermo. E infine, Manlio Scopigno, terzino sui generis noto ai più per essere l’allenatore dello storico Cagliari dello Scudetto 1970. I tre sono cerchiati nella foto che correda l’articolo.

In più, a difesa della porta granata tornò il salernitano Aldo De Fazio mentre a guidare la vecchia guardia rimase “o’ Lione” di Salerno, Carmine Iacovazzo.

Quella Salernitana sfiorò l’obiettivo dell’immediato ritorno in Serie A, giungendo quarta con 47 punti, a -5 dal Venezia secondo e promosso a 52 (l’altra compagine che andò in A fu il Como primo con 60 punti). Ai granata, purtroppo, mancò la continuità di risultati.

In casa, la formazione di Piselli fu un rullo compressore, conquistando su 21 partite, 19 vittorie e 2 pareggi. In trasferta, l’andamento però fu assolutamente deficitario con 2 soli successi (contro Legnano e Spezia), 3 pareggi e ben 16 sconfitte. Sarebbe bastato tramutare 5-6 di quei ko in segni “X” che la storia sarebbe decisamente cambiata. La coppia d’attacco Flumini-Castaldo, però, non deluse le attese mettendo a referto 35 gol in due (divisi rispettivamente in 18 e 17).

Ultimo aspetto (ma ultimo solo cronologicamente parlando). In quella stagione, sulle maglie della Salernitana, compare per la prima volta l’ippocampo disegnato dal Maestro Gabriele d’Alma.

Questa la rosa della Salernitana 1948/1949 (fonte salernitanastory.it)

Portieri: De Fazio, Gambazza, Lombardi
Difensori: Iacovazzo, Nonis, Rispoli, Scopigno
Centrocampisti: Casani, Dagianti, Malacarne, Rodriguez, Settembrino, Sifredi, Taccola, Vultaggio
Attaccanti: Castaldo, Catalano, D’Agostino, De Vito, Flumini, Gerzelli, Giorgetti, La Forgia, Punzi, Vaschetto
Allenatore: Pietro Piselli
Presidente: Marcantonio Ferro

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Salernitana-Spezia, le pagelle secche dei granata

Le pagelle secche dei granata dopo Salernitana-Spezia 1-2

Vannucchi 7 – Decisamente il migliore in campo dei granata
Cicerelli 5,5 – Non è un terzino
Migliorini 4 – Incommentabile
Jaroszynski 6 – Il meno peggio della difesa
dal 77′ Aya sv
Lopez 5 – Ha giocato?
dal 67′ Curcio 5 – E’ entrato?
Akpa Akpro 6 – Canta e porta la croce, ma non basta
dal 67′ Dziczek 5,5 – Rari sprazzi
Di Tacchio 6 – Generoso
Gondo 6 – Solo per il gol
Maistro 3 – Mah…
Kiyine 5 – Meno male che questa è la sua ultima partita a Salerno
dal 67′ Karo 5,5 – Si perde nel disastro della difesa granata
Djuric 5,5 – Ci si aspettava di più
dall’83’ Giannetti sv

Ventura 5 – Cicerelli terzino e Djuric uscito in maniera anticipata sono sul banco dei fattori che ci hanno lasciato perplesso. Così come la comunicazione tra lui e la società. Chi ha mentito sugli obiettivi?

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Salernitana, ennesimo fallimento playoff. Lo Spezia si impone 2-1 all’Arechi



La partita del dentro o fuori. Solo con una vittoria la Salernitana potrebbe accedere per la prima volta nei playoff (turno preliminare) da quando la Bersagliera è tornata in Serie B nel 2015.

Eppure la prima occasione è di marca ligure. Al 5′, inserimento centrale di Maggiore e conclusione del mediano spezzino sulla quale Vannucchi risponde presente. La respinta dello stesso Maggiore termina alta.

Cinque minuti dopo la prima iniziativa della Salernitana. Lancio lungo di Kiyine, sponda di Djuric, conclusione di Gondo ma pronta parata di Krapikas.

Al 25′, occasione per i granata. Calcio d’angolo di Lopez, stacco di testa di Gondo ma Krapikas si oppone.

Cinque giri di lancette e la Salernitana passa in vantaggio. Ed è un autentico gioiello di Cedric Gondo. L’attaccante granata viene trascinato per terra da Bastoni, ma si rialza prontamente e con un delizioso diagonale destro batte Krapikas.

Due minuti dopo, una sponda di Djuric libera Maistro davanti a Krapikas ma il portiere spezzino dice di no.

Lo Spezia manovra nel finale di partita e nel secondo dei tre minuti di recupero i liguri pareggiano. Errore di Migliorini che perde una palla sanguinosa sulla propria trequarti, la sfera giunge a Ricci che premia l’inserimento da sinistra di Mora. Cicerelli tenta il recupero in extremis ma è proprio un suo tocco a beffare involontariamente Vannucchi.

Inizia la ripresa e al 48′ lo Spezia va vicina al vantaggio. Tacco di Maggiore e sinistro di Mora dal limite dell’area di rigore. Vannucchi si inarca e mette in angolo.

Al 61′, ancora Vannucchi deve uscire alla disperata sui piedi di Maggiore, ben servito da destra da Vignali.

Due minuti dopo, Maistro già ammonito colpisce fuori tempo Ramos. Secondo giallo per l’ex Rieti e espulsione inevitabile, con i granata in 10. Al 64′, lo Spezia sfiora il nuovo vantaggio. Punizione di Federico Ricci sulla quale svetta Mora di testa con il pallone che termina fuori di un niente.

Il monologo spezzino prosegue. Al 73′ Nzola brucia Cicerelli e serve l’accorrente Mora che conclude. Per fortuna della Salernitana, la sfera termina di poco a lato. All’80’, sinistro di Gudjhonsen fuori di poco. Sessanta secondi dopo, finalmente Salernitana. Cross di Cicerelli dalla destra, colpo di testa di Djuric e pallone di poco alto sulla traversa.

Le speranze della Salernitana crollano definitivamente nel primo minuto di recupero. Cicerelli si fa rubare palla da Ramos, che verticalizza per Gudjhonsen. Quest’ultimo si invola davanti a Vannucchi e serve Nzola che solo soletto in area deve solo appoggiare.

Le speranze della Salernitana crollano definitivamente nel primo minuto di recupero. Cicerelli si fa rubare palla da Ramos, che verticalizza per Gudjhonsen. Quest’ultimo si invola davanti a Vannucchi e serve Nzola che solo soletto in area deve solo appoggiare.

Non accade più nulla, la Salernitana perde 2-1 con lo Spezia e non concretizza il sogno playoff.

SALERNITANA-SPEZIA 1-2

SALERNITANA (4-2-3-1): Vannucchi; Cicerelli, Migliorini, Jaroszynski (77′ Aya), Lopez (67′ Curcio); Akpa Akpro (67′ Dziczek), Di Tacchio; Gondo, Maistro, Kiyine (67′ Karo); Djuric (83′ Giannetti). A disp. Micai, Cerci, Capezzi, Jallow, Heurtaux. All. Ventura

SPEZIA (4-4-2): Krapikas (93′ Desjardins); Vignali, Bastoni, Terzi, Ramos; Mora, M. Ricci (64′ Nzola), Maggiore, Acampora (93′ Bartolomei); Di Gaudio (63′ F. Ricci), Gudjohnsen. A disp. Scuffet, Gyasi, Erlic, Ferrer All. Italiano

Marcatori: 30′ Gondo (SA), 45’+2 aut. Cicerelli (SP), 90’+1 Nzola (SA)

Note – Ammoniti: Di Tacchio (SA), Migliorini (SA)



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Pordenone-Salernitana, le pagelle secche dei granata

Le pagelle dei granata dopo Pordenone-Salernitana

Vannucchi 6,5 – Attento quando chiamato in causa
Aya 5 – Ingenuo nell’occasione del rigore assegnato ai ramarri
Heurtaux 6,5 – Buon esordio
Jaroszynski 6 – Ritrovato
Cicerelli 7 – Finalmente quello di inizio stagione
Capezzi 6,5 – Mostra buone cose
dall’82’ Akpa Akpro sv
Dziczek 5,5 – Pochi alti e tanti bassi
Di Tacchio 6,5 – Freddo dal dischetto
Curcio 6,5 – Motorino
Giannetti 6 – Oggi aveva voglia
Gondo 6,5 – Tanto cuore
dall’88’ Djuric sv

Ventura 6 – Magari qualche rischio in più poteva prenderselo. Ora con lo Spezia si gioca tutto.

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Pordenone-Salernitana 1-1. Granata ancora in corsa, ma venerdì con lo Spezia bisogna solo vincere



Al “Nereo Rocco” di Trieste per sfidare il Pordenone e per continuare a credere nei playoff. Questo il compito della Salernitana che sfida i Ramarri friulani nella sfida valevole per la 37/a giornata di Serie B 2019/2020.

La partenza è di marca neroverde. Al 6′ Dziczek perde un sanguinoso pallone a centrocampo. Pobega parte in azione personale e mette in mezzo una palla sulla quale l’ex Bocalon manca di un nulla il tocco vincente. Al 16′, però, Pordenone in vantaggio. Aya sgambetta ingenuamente Pobega in area di rigore e l’arbitro Pezzuto fischia la massima punizione. Dal dischetto Burrai batte Vannucchi, preferito a Micai in porta.

Al 25′, però, calcio di rigore per la Salernitana. Pezzuto giudica falloso l’intervento di Burrai su Di Tacchio che si contrastavano in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dal dischetto, lo stesso Di Tacchio spiazza il portiere neroverde Di Gregorio.

Al 35′, granata vicino al vantaggio. Sulla punizione di Dziczek, Giannetti va di testa ma Di Gregorio toglie la sfera dall’angolino basso e la devia in calcio d’angolo. Cinque minuti dopo, la Salernitana orchestra un contropiede costringendo Di Gregorio a uscire quasi alla disperata sui piedi di Gondo.

Si tratta dell’ultima emozione del primo tempo, che vede Pordenone e Salernitana entrare negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

La ripresa vede una Salernitana propositiva. Al 55′, cross di Cicerelli, colpo di testa di Gondo e sfera che termina alta non di molto sulla porta difesa da Di Gregorio. Dieci minuti dopo è Capezzi che scalda le mani del pipelet neroverde, che si fa trovare pronto.

Al 76′, Camporese si aiuta più del lecito su Giannetti in area di rigore. L’arbitro Pezzuto considera però la situazione regolare e ammonisce Ventura per proteste.

Sette minuti dopo, occasione per il Pordenone. Semenzato, libero dai 20 metri, conclude a giro ma Vannucchi è abilissimo a distendersi e a deviare in calcio d’angolo.

Nella Salernitana, entra Djuric per Gondo e proprio il bosniaco serve Giannetti con una sponda di testa, ma il tiro dell’ex Livorno è parato in due tempi da Di Gregorio.

Sei minuti di recupero. Al 92′, ancora sponda di Djuric per Dziczek. Il polacco è in ottima posizione ma dal limite dell’area spara alto.

Ultima emozione di una partita che termina 1-1. La Salernitana coglie un punto che la fa mantenere in corsa per i playoff. Ma venerdì deve battere lo Spezia senza se e senza ma.

PORDENONE-SALERNITANA 1-1

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Bassoli (66′ Camporese), Gasbarro (54′ Semenzato); Misuraca, Burrai, Pobega (84′ Mazzocco); Gavazzi (84′ Tremolada); Ciurria, Bocalon (54′ Candellone). A disp. Bindi, Stefani, Strizzolo, Chiaretti, Pasa, Zanon, Zammarini. All. Tesser

SALERNITANA (3-5-2): Vannucchi; Aya, Heurtaux, Jaroszynski; Cicerelli, Dziczek, Di Tacchio, Capezzi (82′ Akpa Akpro), Curcio; Giannetti, Gondo (88′ Djuric). A disp. Micai, Migliorini, Jallow, Karo, Galeotafiore, Iannone, Maistro. All. Ventura

Marcatori: 16′ rig. Burrai (P), 26′ rig. Di Tacchio (S)
Note – Ammoniti: Giannetti (S), Di Tacchio (S), Gasbarro (P), Aya (S), Mazzocco (P), Barison (P)



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Salernitana-Empoli, le pagelle secche dei granata

Le pagelle secche dei granata dopo Salernitana-Empoli

Micai 3 – Convenzione di Ginevra
Aya 6 – Prestazione normale
Migliorini 5,5 – Sul gol di Mancuso non pressa
Karo 6 – Vedi Aya
Cicerelli 5,5 – Sottotono
dal 79′ Giannetti sv
Akpa Akpro 7 – Diga
Di Tacchio 6,5 – Dighina
Lopez 4 – Espulsione gratuita
Maistro 5,5 – Triturato dal centrocampo empolese
dal 67′ Kiyine 4,5 – La testa dove sta?
Gondo 7 – Determinato
dal 79′ Jallow sv
Djuric 6 – Fa il suo

Ventura 5,5 – Le follie dei singoli non sono colpa sua, ma forse una difesa a 4 contro l’attacco veloce empolese sarebbe stata più indicata.

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L’Empoli vince, la Salernitana…galleggia sui playoff. All’Arechi è 4-2 per i toscani

Lo scontro direttissimo in chiave playoff. Miglior definizione non può esserci per Salernitana-Empoli, partita valida per la 36/a giornata di Serie B 2019/2020.

Ai granata di Ventura basterebbe anche un pareggio, mentre i toscani di Marino devono vincere. Ed è infatti dell’Empoli il primo pericolo. Al 14′ , sinistro di Ciciretti che impegna severamente Micai.

Ma al 24′, alla prima iniziativa, Salernitana in vantaggio. Filtrante di Akpa Akpro che premia l’attacco alla profondità di Gondo. L’attaccante granata con un pallonetto scavalca Brignoli per poi depositare la sfera nella porta vuota. Tre minuti dopo, però, l’Empoli perviene al pareggio. Eurogol di Bajrami che dai 20 metri scocca un destro potente sul quale Micai non può proprio nulla.

Al 29′, reazione della Salernitana. Gondo lavora un pallone in area e conclude sul primo palo, ma Brignoli non si fa sorprendere. Sette minuti dopo, tambureggiante azione della Salernitana. Alla fine Di Tacchio conclude da fuori, Djuric ci mette lo zampino, ma Brignoli è attento.

L’Empoli si fa rivedere sempre con Bajrami. Al 38′, la punizione dello svizzero termina alto di poco. Due minuti dopo, però, Bajrami fa centro. Destro da 25 metri dello svizzero, Micai si butta in porta il pallone e l’Empoli è in vantaggio.

L’Empoli si fa rivedere sempre con Bajrami. Al 38′, la punizione dello svizzero termina alto di poco. Due minuti dopo, però, Bajrami fa centro. Destro da 25 metri dello svizzero, Micai si butta in porta il pallone e l’Empoli è in vantaggio.

Tre minuti dopo, l’Empoli va sul 3-1. Calcio di punizione di Ciciretti sul quale Micai non si muove neppure.

Due minuti di recupero e la Salernitana al 46′ sfiora il 2-3. Cross di Aya, colpo di testa di Djuric e Brignoli si oppone da campione. Ultima emozione di un primo tempo che vede l’Empoli avanti 3-1 sulla Salernitana.

L’Empoli si fa rivedere sempre con Bajrami. Al 38′, la punizione dello svizzero termina alto di poco. Due minuti dopo, però, Bajrami fa centro. Destro da 25 metri dello svizzero, Micai si butta in porta il pallone e l’Empoli è in vantaggio.

Tre minuti dopo, l’Empoli va sul 3-1. Calcio di punizione di Ciciretti sul quale Micai non si muove neppure.

Due minuti di recupero e la Salernitana al 46′ sfiora il 2-3. Cross di Aya, colpo di testa di Djuric e Brignoli si oppone da campione. Ultima emozione di un primo tempo che vede l’Empoli avanti 3-1 sulla Salernitana.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, ossia con l’Empoli in avanti. Al 48′, iniziativa di Ricci con tiro di quest’ultimo sul primo palo sul quale Micai si fa trovare attento.

Dieci minuti dopo, però, calcio di rigore per la Salernitana per un fallo ingenuo di Pinna su Gondo. Dal dischetto va Djuric che non sbaglia, accorciando le distanze.

Ventura lancia nella mischia Kiyine in luogo di Maistro. Al 74′, Gondo impegna Brignoli con un tiro-cross ma il portiere ex Benevento si fa trovare attento.

In campo anche Jallow e Giannetti al posto di Cicerelli e Gondo. Salernitana ultraoffensiva e in contropiede prende il gol del 2-4. A realizzarlo e Mancuso che all’85’ lascia partire un sinistro sul quale Micai ancora una volta non si dimostra irreprensibile.

La partita termina praticamente qui. Nel maxi recupero di 6 minuti da segnalare solo il rosso a Lopez per un fallaccio su Tutino. L’Empoli batte la Salernitana 4-2 e aggancia i granata a quota 51 punti in classifica.

SALERNITANA-EMPOLI 2-4

SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Aya, Migliorini, Karo; Cicerelli (79′ Giannetti), Akpa Akpro, Di Tacchio, Lopez; Maistro (67′ Kiyine); Gondo (79′ Jallow), Djuric. A disp. Vannucchi, Galeotafiore, Heurtaux, Jaroszynski, Capezzi, Dziczek. All. Ventura

EMPOLI (4-3-3): Brignoli; Gazzola (72′ Sierralta), Maietta, Romagnoli, Pinna (63′ Balkovec); Frattesi, Stulac (63′ Bandinelli), Ricci; Ciciretti (88′ Tutino), Mancuso (88′ La Mantia), Bajrami. A disp: Branduani, Perucchini, Nikolaou, Viti, Fantacci, Sidibe, Moreo All. Marino

Marcatori: 24′ Gondo (S), 27′ Bajrami (E), 40′ Bajrami (E), 43′ Ciciretti (E), 59′ rig. Djuric (S)
Note – Espulsi: Lopez (S) Ammoniti: Pinna (E), Maietta (E), Kiyine (S)


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Crotone-Salernitana, le pagelle secche dei granata

Le pagelle secche dei granata dopo Crotone-Salernitana

Micai 7,5 – Benali se lo sognerà stanotte
Cicerelli 6,5 – Anche da terzino rende bene
dal 78′ Karo sv
Aya 6 – Qualche disattenzione di troppo
Migliorini 6 – Come il compagno di reparto
Curcio 5 – Ingenuo
Akpa Akpro 7 – Solito, immenso motorino granata
Di Tacchio 6,5 – Regge l’urto del centrocampo pitagorico
Lombardi 6 – Purtroppo stagione finita
dal 38′ Gondo 6,5 – Tantissimo lavoro oscuro
Maistro 7 – Cordaz dorme, ma il tiro è perfetto
Kiyine 5,5 – Gioca col freno a mano
dal 65′ Lopez 6 – Ordinato
Djuric 5,5 – Poco presente

All.Ventura 6,5 – Forse Curcio andava sostituito prima

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Salernitana, punto di platino a Crotone in ottica playoff. Allo “Scida” è 1-1



La Salernitana a Crotone senza timori reverenziali di sorta. Così si spiega il 4-2-3-1 scelto da Ventura per affrontare la vice-capolista Crotone sul proprio campo. E infatti i primi minuti della sfida non vedono gli undici punti di differenza tra le due formazioni.

Al 14′ è la Salernitana a rendersi pericolosa con un rasoterra di Akpa Akpro che non termina lontano dalla porta difesa da Cordaz. Tre minuti dopo, rete annullata a Migliorini. Il difensore colpisce di testa su azione di calcio di punizione, ma commette fallo in attacco secondo l’arbitro Prontera.

Al 18′ Crotone pericoloso. Cross dalla destra di Mustacchio, Simy va di testa ma il riflesso di Micai è straordinario. Al 30′ ancora gli Squali in avanti. Triangolo Zanellato-Benali-Zanellato ma il colpo di testa di quest’ultimo termina alto.

Al 37′ dopo uno scatto, Lombardi si tocca il flessore sinistro, chiaro segnale di un probabile stiramento. L’ex Lazio è costretto ad uscire e al suo posto Ventura opta per Gondo.

Nei minuti finali del primo tempo non accade nulla di rilevante, a riposo Crotone e Salernitana vanno sullo 0-0.

Inizia la ripresa e, pronti via, la Salernitana passa in vantaggio. Scontro Djuric-Golemic sulla trequarti del Crotone con il difensore pitagorico che resta a terra. La Salernitana continua a giocare e Maistro scocca un rasoterra sinistro che beffa Cordaz sul proprio palo.

Sei minuti dopo, però, il Crotone perviene al pareggio con una deliziosa punizione di Messias sulla quale Micai nulla può.

Al 63′, Salernitana in 10. Curcio, già ammonito, commette fallo su Mustacchio, becca il secondo giallo e va sotto la doccia.

Al 72′, nuova occasione per il Crotone. Cross di Mustacchio che attraversa tutta l’area di rigore e che trova Molina, che rimette in area. Benali è solo, va di testa ma Micai è strepitoso. Capovolgimento di fronte, contropiede della Salernitana con Gondo che entra in area e cade dopo un contrasto con Marrone. L’arbitro Prontera ammonisce l’attaccante granata per simulazione e il replay sembra dare ragione al direttore di gara.


All’88’ è la Salernitana a rendersi pericolosa. Cross di Lopez, colpo di testa di Gondo e la palla non termina fuori di pochissimo dalla porta difesa da Cordaz.

Cinque minuti di recupero, ma non accade più nulla. Crotone-Salernitana termina 1-1. Per i granata, risultato importantissimo in chiave playoff.

CROTONE-SALERNITANA 1-1 (0-0)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Curado, Marrone, Golemic; Mustacchio (80′ Mazzotta), Benali (80′ Crociata), Barberis, Zanellato (68′ Jankovic), Molina; Messias, Simy. A disp. Festa, Gigliotti, Spolli, Armenteros, Bellodi, Gerbo, Gomelt, Maxi Lopez, Evans. All. Stroppa.

SALERNITANA (4-2-3-1): Micai; Cicerelli (78′ Karo), Aya, Migliorini, Curcio; Akpa Akpro, Di Tacchio; Lombardi (38′ Gondo), Maistro, Kiyine (65′ Lopez); Djuric. A disp. Vannucchi, Billong, Capezzi, Jallow, Galeotafiore, Jaroszynski, Heurtaux, Giannetti. All. Ventura

Marcatori: 46′ Maistro (S), 53′ Messias (C)

Note – Espulsi: Curcio (S), Ammoniti: Di Tacchio (S), Aya (S), Gondo (S)



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Salernitana-Cittadella, le pagelle secche dei granata

Salernitana-Cittadella, le pagelle secche dei granata

Micai 7,5 – Mette la sua firma in una gara dove è stato pressoché inoperoso
Aya 6,5 – Attento
Migliorini 6,5 – Diligente
Heurtaux 6,5 – In crescita e sfortunato, sfiora di poco il gol
Cicerelli 7 – Meritava 7,5 ma mezzo voto in meno per il rigore sbagliato
dall’87’ Galeotafiore sv – Complimenti, ragazzo, per l’esordio in B
Akpa Akpro 7 – Motorino
dall’87’ Capezzi sv
Di Tacchio 7 – Il cuore, come sempre
Curcio 7,5 – Gradita sorpresa
Lombardi 8 – Bentornato
dall’82’ Djuric sv
Maistro 6,5 – Bene, ma in alcuni casi occorre cinismo
dal 67′ Kiyine 7 – Un po’ di panchina fa sempre bene
Gondo 7,5 – Segna e lotta, ora occorre la continuità

Ventura 7,5 – Risposta alla critiche di dubbia provenienza