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Salernitana, la prima “finale playoff” è un trionfo. Cittadella battuto 4-1

Per ripartire dopo Ascoli e continuare a sperare nei playoff. Questo si augura la Salernitana che all’Arechi riceve il Cittadella in quello che si spera essere il primo di cinque scontri diretti.

E gli auspici sembrano realizzarsi quando al 14′, dopo un inizio di partita equilibrato, la Salernitana passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Curcio, Di Tacchio svetta di testa, il portiere del Cittadella Paleari si salva con l’aiuto del palo ma nulla può sulla respinta da pochi passi di Gondo.


La reazione del Cittadella non c’è, la Salernitana controlla il risultato e al 32′ raddoppia. Punizione di Migliorini dalla propria trequarti, Paleari esce male non intendendosi con Frare, e Lombardi trasforma la palla vagante in area in una spettacolare rovesciata che vale il 2-0.

Quattro minuti dopo, però, i granata si distraggono e il Cittadella riapre la partita. Calcio d’angolo di Vita e Gargiulo, lasciato colpevolmente solo dalla difesa della Salernitana, batte Micai con un preciso colpo di testa.

Al 39′, clamorosa occasione per la Salernitana. Cross di Curcio dalla trequarti, il colpo di testa di Gondo sbatte su Camigliano, la palla termina a Heurtaux che a botta sicura coglie un incredibile palo.

Ed è ancora più clamorosa l’occasione che capita a Maistro al 43′. Il rimpallo sul tiro di Gondo libera l’ex Rieti a tu per tu con Paleari, ma il trequartista granata non è freddo e manda alto un improbabile pallonetto.



La ripresa incomincia con un Cittadella che vuole mettere la gara sull’intensità, ma al 60′ Cicerelli compie una cavalcata di 40 metri sulla destra, entra in area e viene steso da Camigliano. Rigore ineccepibile.

Dal dischetto va lo stesso Cicerelli che però si fa ipnotizzare da Paleari, ma per fortuna della Salernitana, il portiere veneto respinge il pallone all’interno dell’area di rigore, dando modo a Lombardi di avventarsi sulla sfera come un falco, siglando così la rete del 3-1 per la Salernitana.

Il Cittadella accusa il colpo, la Salernitana controlla. All’84’, Kiyine, entrato al posto di Maistro, controlla un pallone al limite dell’area, vince un paio di rimpalli, si presenta davanti a Paleari e lo batte con un tocco leggero, portando così la formazione di Ventura sul 4-1.

A questo punto, il tecnico della Salernitana regala a Gioacchino Galeotafiore, capitano della Primavera granata, l’ebbrezza dell’esordio in Serie B. Due minuti dopo, calcio di rigore per il Cittadella per un fallo di mano di un granata in area. Dal dischetto va Diaw per i veneti, ma Micai si oppone.

Sei minuti di recupero, ma non accade più nulla, se non un gol del Cittadella annullato a Rosafio per fuorigioco e un’occasione per il quinto gol capitata sui piedi di Djuric. La Salernitana batte 4-1 il Cittadella e fa sua la prima “finale playoff”.



SALERNITANA-CITTADELLA 4-1 (2-1)

SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Aya, Migliorini, Heurtaux; Cicerelli (87′ Galeotafiore), Akpa Akpro (87′ Capezzi), Di Tacchio, Curcio; Lombardi (82′ Djuric), Maistro (67′ Kiyine); Gondo. A disp. Vannucchi, Billong, Lopez, Karo, Dziczek, Iannone, Jaroszynski, Giannetti. All. Ventura

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Mora (57′ Proia), Frare, Camigliano, Rizzo; Vita (82′ Stanco), Pavan, Gargiulo (64′ Branca); Panico (64′ Rosafio); Diaw, De Marchi (46′ Luppi). A disp. Maniero, Benedetti, Iori, Adorni, D’Urso, Ventola All. Venturato

Marcatori: 14′ Gondo (S), 32′ Lombardi (S), 36′ Gargiulo (C), 62′ Lombardi (S), 84′ Kiyine (S)
Note – Ammoniti: Heurtaux (S)

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Ascoli-Salernitana, le pagelle secche dei granata

Le pagelle secche dei granata dopo Ascoli-Salernitana

Micai 5,5 – Salva su Morosini, ma su Ninkovic è colpevole
Karo 6 – Uno dei pochi a salvarsi
Billong 3 – E pensare che qualcuno che si auto-reputa grande intenditore di calcio lo considera migliore di Caldirola del Benevento…
Jaroszynski 5,5 – La sua condizione fisica a parziale discolpa
dal 56′ Heurtaux 5,5 – Ha la palla per concludere la rimonta. La spreca malamente
Cicerelli 5 – Lontano parente di quello ammirato a inizio stagione
dal 76′ Gondo sv
Akpa Akpro 5,5 – E’ rimasto con la testa al derby con la Juve Stabia
dal 56′ Capezzi 5 – Invisibile. Forse abbiamo capito perché Ventura lo schiera col contagocce
Di Tacchio 6 – Ci mette sempre il cuore
Kiyine 5,5 – Il rigore e niente più
Lopez 6,5 – Ha il merito di aver tenuto a galla la Salernitana
Giannetti 4,5 – Chi l’ha visto?
Dal 46′ Cerci 5 – Stessa trasmissione
Dal 93′ Iannone sv
Djuric 6 – Solo per la splendida rete si merita la sufficienza

All. Ventura 5,5 – Con cinque squalificati non poteva sbizzarrirsi più di tanto con la formazione, piuttosto obbligata. Però almeno un po’ di carattere nel primo tempo poteva trasmetterlo a una squadra non pervenuta nei primi 45 minuti

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La Salernitana si sveglia troppo tardi, ad Ascoli è 3-2 per i marchigiani

Provare ad approfittare dei vari scontri diretti per cercare di risalire in classifica. Questo si augura la Salernitana, di scena al “Del Duca” di Ascoli per la 33/a giornata di Serie B 2019/2020. Un buon proposito che però diviene subito difficile da onorare.

Questo perché, dopo un’iniziativa di Giannetti dopo pochi secondi, al primo tentativo l’Ascoli passa. All’8′ Trotta prende palla sulla sua trequarti destra, si accentra e scocca un rasoterra sinistro che beffa Micai, anche a causa della decisiva e sfortunata deviazione di Billong.

Al 13′ è proprio l’ex Benevento che prova a farsi perdonare con un colpo di testa su cross di Cicerelli che termina alto sulla traversa.

La Salernitana prova a reagire ma l’Ascoli controlla e al 35′ va vicino al 3-0. Cross di Ninkovic, Trotta prova a concludere dall’interno dell’area ma viene contrato da Jaroszynski. La sfera termina a Morosini che conclude a botta sicura ma Micai si oppone da par suo.

La Salernitana prova a reagire ma l’Ascoli controlla e al 35′ va vicino al 3-0. Cross di Ninkovic, Trotta prova a concludere dall’interno dell’area ma viene contrato da Jaroszynski. La sfera termina a Morosini che conclude a botta sicura ma Micai si oppone da par suo.

Negli ultimi dieci minuti, la Salernitana ci prova solamente con una punizione di Cicerelli che termina alle stalle. Non accade più nulla. Dopo tre minuti di recupero, il primo tempo si chiude con l’Ascoli davanti per 2-0.

La ripresa inizia con una novità in casa Salernitana: dentro Cerci, fuori Giannetti. Ma al 49′, l’Ascoli va sul 3-0. Billong si addormenta, Trotta gli ruba palla. L’ex Avellino si invola verso Micai battendolo con un diagonale chirurgico.

Cinque minuti dopo, però, calcio di rigore della Salernitana. Ferigra tocca di mano in area su cross di Lopez e la massima punizione è inevitabile. Dal dischetto va lo specialista Kiyine, che non sbaglia, accorciando le distanze.

La Salernitana alza il proprio baricentro e prova a chiudere l’Ascoli, ma non riesce veramente a rendersi pericolosa, se si eccettuano due conclusioni centrali portate da Di Tacchio e da Kiyine.

All’86’, però, la Salernitana trova il punto del 3-2. Lancio lungo di Lopez, Djuric si erge da terra con uno stacco imperioso e con uno stupendo pallonetto di testa batte Leali.

Cinque minuti di recupero, i granata ci credono. Al 94′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Di Tacchio va di rovesciata, Leali respinge sui piedi di Heurtaux che purtroppo non è lesto a ribadire in rete, facendosi anticipare dallo stesso portiere ascolano.

Ultima occasione della sfida. La Salernitana si sveglia troppo tardi e cede all’Ascoli. Al “Del Duca” è 3-2 per i marchigiani.

ASCOLI-SALERNITANA 3-2 (2-0)

ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion (90′ Pucino), Petrucci (74′ Troiano), Sernicola; Morosini (60′ Eramo), Ninkovic (74′ Costa Pinto); Trotta. A disposizione: Marchegiani, Novi, Valentini, De Alcantara, Maurizii, Piccinocchi, Matos, Scamacca. Allenatore: Dionigi

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski (56′ Heurtaux); Cicerelli (76′ Gondo), Akpa Akpro (56′ Capezzi), Di Tacchio, Kiyine, Lopez; Giannetti (46′ Cerci, 93′ Iannone), Djuric. A disposizione: Russo, Vannucchi, Migliorini, Galeotafiore, Curcio. Allenatore: Ventura

Marcatori: 8′ Trotta (A), 15′ aut. Jaroszynski (A), 49′ Trotta (A), 54′ rig. Kiyine (S), 86′ Djuric (S)
Note – Ammoniti: Morosini (A), Trotta (A), Troiano (A), Gondo (S)

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Salernitana-Juve Stabia, le pagelle secche dei granata

Le pagelle secche dei granata dopo Salernitana-Juve Stabia

Micai 7,5 – Strepitoso nel finale
Aya 4 – Follia clamorosa
Migliorini 5,5 – Su Forte doveva andarci lui
Jaroszynski 6 – Ordinaria amministrazione , prima che la schiena lo tradisca
Akpa Akpro 8 – Questa sera ha mandato al bar la difesa della Juve Stabia in entrambi i gol
Di Tacchio 6,5 – Si vede poco ma c’è sempre
Dziczek 6,5 – Sta crescendo, peccato l’assenza di Ascoli
Curcio 6,5 – Propositivo quando occorre
dall’86 Lopez sv
Kiyine 7 – Quando vuole giocare, gioca. E lo fa alla grande
dal 68′ Maistro 6 – Bada alla quantità
Jallow 4 – Rosso da sostituito, un “fenomeno”
dal 12′ Karo 6 – Gagliardini bis
Gondo 8,5 – Partitona, la migliore da quando è a Salerno
dall’86’ Djuric sv

Ventura 6,5 – La sua camicia sudata fa ben sperare

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Finalmente Salernitana, la premiata ditta Akpa Akpro-Gondo regola la Juve Stabia per 2-1

Un unico obiettivo: la vittoria. Se davvero si vuole rimanere nel treno playoff. Questo si chiede alla Salernitana che affronta all’Arechi la Juve Stabia nel derby valevole per la 32/a giornata di Serie B 2019/2020.

Una sfida che parte con quattro minuti di ritardo rispetto al canonico orario delle 21, a causa di un buco nella rete sotto la Curva Nord, che viene prontamente riparato. 

Al 4′, la prima emozione. Lancio lungo della Juve Stabia che sorprende la Salernitana e Aya affossa Forte lanciato a rete. Espulsione netta e granata in 10 uomini.

Ventura corre ai ripari e al 12′ inserisce Karo per Jallow. Quest’ultimo non la prende bene e si sfoga con l’arbitro Fourneau, insultandolo platealmente. Ne consegue la scontata espulsione e la prospettiva di una squalifica non leggera per l’attaccante gambiano.

Il nervosismo prosegue e al 14′ testa a testa tra Gondo e lo stabiese Di Mariano, entrato al posto dell’infortunato Cissé. I due vengono entrambi ammoniti.

Al 20′, Gondo di nuovo protagonista. Questa volta in positivo. La punta granata si gira dal vertice basso destro dell’area di rigore e scocca un tiro che termina di poco alto sulla trasversale della porta difesa da Provedel.

Si tratta del prologo del gol del vantaggio della Salernitana. Al 23′ Kiyine premia con un assist al bacio l’inserimento di Akpa Akpro. Quest’ultimo controlla di sinistro, sterza mandando al bar mezza difesa della Juve Stabia e con un destro chirurgico beffa Provedel.

La Juve Stabia prova a reagire e al 39′ l’asse di destra Calò-Canotto si rende pericoloso. Filtrante del primo, conclusione da posizione decentratissima del secondo, che costringe comunque Micai a deviare in calcio d’angolo.

Tre minuti di recupero e al 46′ occasione Juve Stabia. Elia si fa una galoppata di 30 metri e arriva al limite dell’area di rigore della Salernitana. Per fortuna dei granata, il suo rasoterra è troppo centrale per Micai. Ultimo sussulto del primo tempo, che si chiude con la Salernitana in vantaggio per 1-0 sulla Juve Stabia.

La ripresa inizia con lo stesso copione con il quale si era chiuso il primo tempo. Vale a dire, Juve Stabia a cercare di fare la partita e Salernitana pronta a pungere. E per poco al 55′ i granata non arrivano al raddoppio. Gondo fa fuori Allievi sulla destra e serve un rigore in movimento per Akpa Akpro. Questa volta, il mediano ivoriano non è freddo e spara addosso a Provedel. Due minuti dopo, cross di Kiyine, Gondo va in sforbiciata e il pallone finisce di poco alto sulla traversa.

Al 63′, clamorosissima occasione per la Salernitana. Punizione di Kiyine, Karo si inserisce alla grande ma da zero metri coglie una traversa alla maniera di Gagliardini.

Al 68′, Jaroszynski e Kiyine alzano bandiera bianca e al loro posto entrano Heurteaux e Maistro. Sessanta secondi dopo il pareggio della Juve Stabia. Lancio di Canotto, Forte fa perno su un Heurteaux ancora freddo, si gira e non lascia scampo a Micai.

La Salernitana prova a reagire con una conclusione di Karo, ma all’80’ è la Juve Stabia a rendersi pericolosa con Di Mariano, che da posizione defilata all’interno dell’area di rigore prende l’esterno della rete.

Ma appena un minuto dopo è la Salernitana a rimettere la testa avanti. Lancio lungo a sorprendere la difesa delle Vespe, Akpa Akpro arpiona, scherza Ricci e mette in mezzo dove Gondo trova l’angolino con un rasoterra che non lascia scampo a Provedel.

All’85’, Elia conclude dai venti metri e Micai con un guizzo da felino non si fa sorprendere mettendo in angolo.

La Juve Stabia ci prova più con la forza dei nervi che del gioco nel finale e la Salernitana riesce a controllare senza affanni. Tranne al 94′, quarto dei cinque minuti di recupero. Punizione di Calò, sponda del portiere Provedel spintosi in avanti sulla quale si avventa Troest da pochi passi. Micai è miracoloso a dir di no.

Ultima occasione di una partita che vede la Salernitana tornare a vincere per 2-1. I granata salgono a quota 47 punti e sono settimi in classifica, difendendo la posizione playoff.


SALERNITANA-JUVE STABIA 2-1 (1-0)

SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszynski (68′ Heurtaux); Akpa Akpro, Dziczek, Di Tacchio, Curcio (86′ Lopez); Kiyine (68′ Maistro); Gondo (86′ Djuric), Jallow (12′ Karo). A disp. Vannucchi, Billong, Cerci, Capezzi, Giannetti, Cicerelli. All. Ventura

JUVE STABIA (4-3-1-2): Provedel; Vitiello (61′ Ricci), Troest, Allievi, Elia; Calvano (78′ Addae), Calò, Mallamo (61′ Mezavilla); Canotto (78′ Izco); Forte, Cissè (7′ Di Mariano). A disp. D. Russo, Tonucci, Fazio, Rossi, Bifulco, Mastalli. All. Caserta

Marcatori: 23′ Akpa Akpro (S), 69′ Forte (J), 81′ Gondo (S)

Note – Espulsi: Aya (S), Jallow (S) da sostituito Ammoniti: Gondo (S), Di Mariano (J), Mallamo (J), Akpa Akpro (S), Troest (J), Ricci (J), Allievi (J), Calvano (J), Maistro (S), Calò (J)



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Buon Compleanno Pantani, gli 80 anni del Professore del gol

30 giugno, oggi è un giorno particolare per gli appassionati di calcio e per i tifosi della Salernitana. Perché raggiunge un traguardo importante uno dei più importanti calciatori che abbia vestito la casacca granata. Compie infatti 80 anni Mauro Pantani.

Nato a Foiano della Chiaia (Arezzo), il 30 giugno 1940, Pantani è stato l’antesignano di quello che adesso sarebbe definito “ regista offensivo”, vale a dire un calciatore che trova con facilità la via della rete, ma che allo stesso tempo non è solo un mero realizzatore ma è abile a dare il suo decisivo contributo alla costruzione della manovra offensiva, sia fornendo assist precisi, sia favorendo l’inserimento in zona gol dei propri compagni di squadra. Un vero e proprio “9 e mezzo”, per dirla alla maniera di Michel Platini.

Pantani giunse a Salerno nell’ottobre del 1970, chiamato dal tecnico granata Tom Rosati, provenendo dal Lecco. L’aretino costituì con Bianchini e Rigotto un tridente da sogno ma clamorosamente la promozione in B sfuggì in quella stagione, con i granata beffati dal Sorrento per un solo punto.

La stagione successiva Bianchini venne ceduto all’Arezzo e, sotto la guida del nuovo allenatore Giancarlo Vitali, Pantani costituì un tandem offensivo con Rigotto, mettendo a referto 17 reti (sarebbero state 18 se non gli fosse stata tolta quella realizzata al Savoia, poiché la Salernitana vinse a tavolino la sfida con gli oplontini poiché questi ultimi avevano schierato un calciatore squalificato), laureandosi capocannoniere del girone C di Serie C.

Purtroppo la Salernitana calò nel girone di ritorno di quel campionato, anche a causa del cambiamento ai vertici societari, con Vessa che subentrò a Tedesco. Nell’estate del 1972, Pantani lasciò Salerno assieme a Fraccapani per passare all’Avellino dopo 24 reti realizzate in 65 presenze.

L’aretino trascinò gli irpini alla Serie B e poi indossò nel finale di carriera le maglie di Lecce e Cosenza. Appesi gli scarpini al chiodo, si trasferì a Lecce (città dove attualmente vive) divenendo apprezzato professore di Educazione Fisica. E allora è il caso di scrivere: Auguri, Professore!

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Salernitana-Cremonese, le pagelle secche dei granata

Le pagelle secche dei granata dopo Salernitana-Cremonese

Micai 6 – Incerto sul gol di Zortea
Karo 6 – Il meno peggio dei difensori
Migliorini 5 – Quel sole in faccia…
Jaroszynski 4 – Mai passare in orizzontale in difesa, lo insegnano alla scuola calcio
Lopez 6 – Il bene e il male in 100 secondi
Lombardi 5 – Ingenuo, decisamente ingenuo
Dziczek 6 – Ha il merito di aver segnato il rigore della svolta
dal 76′ Akpa Akpro 6 – Quantità
Di Tacchio 8 – Indomabile
Maistro 5,5 – Merita un turno di riposo
dal 63′ Jallow 6 – Almeno un guizzo
Djuric 5 – Inesistente
dal 63′ Gondo 6 – Almeno un guizzo (bis)
Giannetti 4,5 – Ha giocato?
dal 76′ Cerci 7 – Sprazzi di Alessio

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Salernitana-Cremonese, spettacolo ma l'”X” non serve a nessuno. All’Arechi è 3-3



Spettacolo all’Arechi. Salernitana e Cremonese impattano 3-3. Questa la cronaca della partita.

La partita del riscatto. E delle sorprese a livello tattico. Questa è Salernitana-Cremonese, anticipo della 31/a giornata di Serie B 2019/2020. Infatti, Ventura dispone la Salernitana con un inedito 4-4-2 con Karo terzino destro, Maistro e Lombardi esterni di centrocampo. Bisoli sorprende, disponendo la Cremonese con un 3-5-2.

Al 6′, improvvisamente, Cremonese in vantaggio. Erroraccio di Jaroszynski che serve a Migliorini un pallone in orizzontale, ma l’ex Juve Stabia (anche a causa del sole che ne ha ostacolato la visuale) si fa anticipare da Celar, che solo davanti a Micai (al rientro) non può sbagliare.

Il sole condiziona la partita. Al 23′, Celar anticipa di testa un Micai incerto nell’uscita anche perché letteralmente “abbagliato” e per poco non raddoppia.

La Salernitana in attacco? Praticamente non pervenuta fino al 40′, quando al termine di una lunga azione Dziczek prova la stoccata dai 25 metri ma Ravaglia non si fa sorprendere.

Ma è solamente un guizzo isolato in una partita non bellissima, dove a decidere il punteggio del primo tempo è il gol di Celar grazie al pasticcio difensivo di Jaroszynski e Migliorini. Al 45′, la Cremonese conduce 1-0 all’Arechi sulla Salernitana.

La ripresa inizia con la Cremonese pericolosa. Al 47′, punizione di Gustavsson, colpo di testa del solito Celar che costringe Micai a distendersi e a deviare in calcio d’angolo. Due minuti dopo, ancora i grigiorossi vicino al raddoppio. Punizione del solito Gustavsson, sponda di Terranova e Ravanelli per questione di centimetri non arriva sul pallone.



La Salernitana prova a reagire e si affida alle conclusioni da lontano. Come quella di Di Tacchio, che al 53′ impegna severamente Ravaglia.

Al 67′, il raddoppio della Cremonese. Contropiede grigiorosso su azione di calcio d’angolo, Valzania filtra per Celar. Lo sloveno si fa una quindicina di metri senza che nessun granata faccia fallo tattico. L’unico a provarci è Di Tacchio che però “regala” il pallone a Mogos. Micai è miracoloso su quest’ultimo, ma nulla può sulla respinta dello stesso Celar.

Tre minuti dopo, Lombardi conclude da 30 metri ma Ravaglia non si fa sorprendere e devia nuovamente in angolo.

Al 71′, la possibile svolta della partita. Jallow, entrato da poco, compie un’interessante percussione dalla sinistra e serve Di Tacchio. Il tiro del capitano della Salernitana è fermato dal braccio di Arini, già ammonito. L’arbitro Baroni decreta il rigore e la conseguente espulsione del grigiorosso. Dal dischetto va Dziczek che fredda Ravaglia con un destro chirurgico, riaprendo la sfida dell’Arechi.

E al 79′ arriva il pareggio. Calcio d’angolo di Cerci (entrato da poco) che per un niente non sorprende Ravaglia, la Cremonese spazza ma il pallone arriva a Lopez. Cross di quest’ultimo e Di Tacchio ci mette la zucca.

Due minuti dopo, però, ingenuità di Lombardi. L’esterno scuola Lazio calcia un pallone per frustrazione, pallone che per poco non colpisce l’arbitro Baroni. Quest’ultimo non sente ragioni ed espelle il centrocampista granata, ristabilendo la parità numerica.

All’86’, Cremonese di nuovo avanti. Numero di Zortea che beffa Lopez con un tunnel, si invola sulla destra e lascia partire un tiro-cross che sorprende un Micai non ancora irreprensibile.

La partita non lascia un attimo di respiro. All’88’, Salernitana vicina al 3-3 con un’azione personale di Cerci che entra in area dalla destra e scocca un sinistro a giro che fa la barba al palo.

Sei minuti di recupero e al 93′ Di Tacchio serve a Gondo un pallone bellissimo. L’attaccante viene colpito fallosamente da Claiton ed è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Di Tacchio che infila Ravaglia, siglando il gol del 3-3 e della sua personale doppietta.

Finale incandescente tra le panchine, vengono espulsi sia il tecnico grigiorosso Bisoli che il team manager della Salernitana Avallone, ma non vi è più tempo. Salernitana-Cremonese termina 3-3. Partita spettacolare, ma è un punto che non fa classifica per entrambe.



SALERNITANA (4-4-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski, Lopez; Lombardi, Dziczek (76′ Akpa Akpro), Di Tacchio, Maistro (63′ Jallow); Djuric (63′ Gondo), Giannetti (76′ Cerci). A disp: Vannucchi, Billong, Curcio, Kiyine, Capezzi, Aya, Heurtaux All. Ventura

CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Terranova, Ravanelli; Zortea (88′ Claiton), Arini, Gustafson, Valzania, Mogos (74′ Crescenzi); Celar (88′ Castagnetti), Ciofani (74′ Parigini). A disp: Volpe, Gaetano, Palombi, Kingsley, Ceravolo All. Bisoli

Marcatori: 6′ Celar (C), 67′ Celar (C), 73′ rig. Dziczek (S), 79′ Di Tacchio (S), 86′ Zortea (C), 95′ rig. Di Tacchio (S)

Note – Espulsi: Arini (C), Lombardi (S) Ammoniti: Lopez (S), Parigini (C) , Di Tacchio (S)

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Virtus Entella – Salernitana, le pagelle secche dei granata

Virtus Entella – Salernitana, le pagelle secche dei granata

Vannucchi 7 – Il migliore in campo. E la dice lunga.
Aya 5,5 – Sfiora il gol, poi pasticcia anche lui nell’occasione della rete di Mazzitelli.
Billong 4 – Mah…
dall’81’ Iannone sv
Jaroszynski 6 – Unico a salvarsi di quelli dietro.
Kiyine 4,5 – Ha la testa da un’altra parte.
dal 62′ Jallow 5,5- Dimostra buona volontà. Solo quella.
Akpa Akpro 5,5 – Passo indietro rispetto alla sfida col Pisa.
Di Tacchio 5 – Sovrastato dal centrocampo ligure.
Maistro 6 – Prova almeno a farsi vedere in un paio d’occasioni.
dal 62′ Dziczek 5,5 – Vuole suonare la carica ma non ci riesce
Curcio 6 – Più propositivo quando la Salernitana passa a quattro dietro.
dal 77′ Lopez sv
Gondo 5 – La colpa non è sua, ma di chi lo ha acquistato.
Djuric 5,5 – Una traversa, unica luce nel buio.

All. Ventura 5 – Mister, la difesa a tre adesso come adesso è improponibile. Lo è di più se si ostina a schierare Billong.

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Salernitana senza idee, Virtus Entella sul velluto. A Chiavari granata sconfitti per 1-0



La Salernitana cade a Chiavari 1-0 contro la Virtus Entella, nella sfida valevole per la 30/a giornata di Serie B 2019/2020. Questa la cronaca della partita.

Si torna in campo per la 30/a giornata di Serie B 2019/2020 e la Salernitana sfida al “Comunale” di Chiavari la Virtus Entella, cercando di consolidare la propria posizione playoff. Ma sono i liguri di Boscaglia a partire meglio. Al 4′, sponda dell’ex di turno Rodriguez e tiro di prima intenzione di Mazzitelli che finisce di poco a lato della porta difesa da Vannucchi, ancora preferito a Micai.

Tre minuti dopo, l’ex portiere dell’Alessandria fa ben valere la sua titolarità. Sala si beve Aya e offre a Settembrini un calcio di rigore in movimento. Sembra fatta per l’1-0, ma Vannucchi si oppone alla grandissima con un sensazionale riflesso.

Inizia il secondo tempo e al 49′ la Virtus Entella passa in vantaggio. Discesa di Paolucci, palla per Morra con l’attaccante della Virtus Entella che serve sulla sinistra l’accorrente Mazzitelli. Il diagonale della mezzala biancazzurra è imparabile per Vannucchi. Sull’azione, bravo Rodriguez a disorientare con un velo Billong.

Al 54′, ripartenza della Virtus Entella ed è solo Vannucchi a tenere in gara la Salernitana, opponendosi al diagonale quasi a botta sicura di Morra.

Dopo due minuti di black out, dovuto all’improvviso spegnersi dei riflettori del “Comunale” di Chiavari, Ventura manda in campo Dziczek e Jallow in cambio di Kiyine (impalpabile la sua prestazione) e Maistro.

I due non danno niente in più alla Salernitana, con la Virtus Entella che controlla senza patemi d’animo il vantaggio. Allora, dopo aver cambiato Curcio con Lopez, all’81’ Ventura tenta il tutto per tutto, inserendo Lopez e il baby Iannone per Curcio e Billong.

All’88’, la Salernitana sfiora il pareggio. Cross di Lopez, zuccata di Djuric e palla che scheggia la traversa. In pieno recupero, fiammata di Jallow che filtra per Gondo, ma l’attaccante granata è fermato sul più bello dalla chiusura di Poli. Non accade più nulla, la Salernitana perde 1-0 contro la Virtus Entella. La strada per arrivare ai playoff si fa sempre più in salita.

VIRTUS ENTELLA – SALERNITANA

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Borra; De Col, Poli, Chiosa, Sala; Mazzitelli, Paolucci, Settembrini; Schenetti (84′ Toscano); Morra (91′ Crialese), Rodriguez (77′ De Luca). A disp. Paroni, Zaccagno, Chajia, Bruno, Crimi, Currarino, Adorjan, Mancosu, Andreis. All. Boscaglia

SALERNITANA (3-5-2): Vannucchi; Aya, Billong (85′ Iannone), Jaroszynski; Kiyine (62′ Jallow), Akpa Akpro, Di Tacchio, Maistro (62′ Dziczek), Curcio (77′ Lopez); Djuric, Gondo. A disp. Micai, Russo, Migliorini, Capezzi, Karo, Cicerelli, Galeotafiore. All. Ventura


Marcatori: 49′ Mazzitelli (VE)

Note – Ammoniti: Di Tacchio (S), Poli (VE), Aya (S), Gondo (S), Sala (VE)